Comunità energetiche rinnovabili. Interventi già in due plessi condominiali. Per un totale di 444 abitazioni

Il direttore della Cooperativa Castello Massimo Buriani

Il direttore della Cooperativa Castello Massimo Buriani

Consumi condominiali coperti e parte dei consumi privati azzerati. Con la crisi energetica e il caro bollette che incombono c’è già chi a Ferrara sta pensando al futuro. Quello prossimo.

La cooperativa CoopCastello ha avuto occasione nei giorni scorsi, durante un dibattito promosso dal Pd Comunale di Ferrara alla presenza della senatrice Paola Boldrini, della depuata Chiara Braga, dell’ing. Emanuele Pecorari e del direttore della Cooperativa Castello Massimo Buriani, di presentare le strategie concrete per calmierare gli aumenti delle bollette.

Tutto parte dal concetto di “comunità energetica rinnovabile”, vale a dire, ha spiegato il componente della segreteria comunale del Pd di Ferrara, Giorgio Scalabrino Sasso “quelle associazioni attraverso le quali i singoli cittadini, enti locali, enti del terzo settore e tutti i soggetti indicati dalla normativa, si possono mettere assieme e decidere di dotarsi di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili”.

“Per noi tutto ciò è una sfida – ha detto Buriani -; la nostra è una realtà presente nella provincia ferrarese. Nel 2021 abbiamo avviato il progetto Superbonus, il quale ci ha permesso di orientarci verso la strada della realizzazione degli impianti fotovoltaici, là dove è stato possibile”.

“Siamo intervenuti su due plessi condominiali, uno riguarda la zona Est-Doro con 323 alloggi e l’altro via Ippolito Nievo con 121 alloggi – ha spiegato Buriani entrando nel vivo del progetto -. Per un totale di 444 abitazioni. Gli impianti di produzione installati, grazie alle batterie di accumulo, potrebbero coprire tutti i consumi condominiali e con il rimanente si potrebbero coprire circa il 25 % dei consumi privati. Contribuendo, quindi, in maniera sensibile alla riduzione dei costi delle bollette energetiche dei soci della cooperativa. I vantaggi sono sia economici, sia fiscali, sia ambientali”.

benefici economici derivano chiaramente dal risparmio in bolletta. Quelli fiscali sono relativi alle detrazioni dei costi sostenuti per la realizzazione e quelli ambientali comportano la riduzione delle emissioni gas clima-alteranti.

“Gli impianti FV da 600 Kw/p della cooperativa Castello – ha esemplificato Buriani – potrebbero ridurre in un anno le emissioni di gas-serra in misura equivalente a 940 barili di petrolio e a 365 tonnellate di Co2 non emesse”.

La normativa nazionale attualmente in vigore frutto dell’adozione della Direttiva Europea Red II, sostenuta anche dalla delibera della Regione Emilia-Romagna spinge verso la nascita e la diffusione di Comunità Energetiche Rinnovabili, considerate strategiche nelle missioni del Pnrr – ha aggiunto Sasso -; la lotta ai cambiamenti climatici obbliga ad adottare soluzioni che privilegino l’uso di fonti rinnovabili anche per tentare di combattere quella che viene definita la povertà energetica e cioè l’incapacità di molte persone/famiglie di poter acquistare una serie di beni e servizi energetici”.

“E’ da miopi pensare di affrontare tale problematica solamente seguendo un’unica direzione, senza tenere in considerazione le numerose opportunità offerte sia dalla normativa che dalla combinazione di molteplici fonti e tecnologie. Per questo motivo” ha sostenuto Talmelli “oltre all’appuntamento sulle comunità energetiche, il Partito Democratico di Ferrara ne sta calendarizzando di ulteriori per approfondire, indagare, elaborare un progetto ampio e condiviso in grado di dare prospettiva di crescita e di sviluppo concreta e innovativa alla comunità”.

Chiara Braga, responsabile Ambiente della segreteria nazionale del Pd, si è soffermata sull’importanza di provvedimenti governativi che rafforzino il programma delle comunità energetiche rinnovabili, sostenendo che “stiamo affrontando una situazione drammatica in questi giorni; il tema si colloca all’interno della politica energetica del nostro Paese. Come abbiamo potuto notare dagli ultimi avvenimenti, il sistema energetico italiano dipende moltissimo da fonti fossili. Noi dobbiamo costruire un’alternativa, l’accesso all’energia come elemento di uguaglianza e, soprattutto, favorire una sempre maggiore inclusione sociale”.

Anche Paola Boldrini, vicepresidente Commissione Igiene e Sanità ha dichiarato che le Cer “sono un’innovazione per il nostro territorio; l’ambiente è un determinante importante per la salute delle persone. La questione dell’ambiente è collegata anche a quella della sanità. Noi dobbiamo essere in grado di raggiungere tutto il territorio, non prendere in considerazione solamente le zone centrali”.

Fonte dell’articolo: https://www.estense.com/?p=955003

La Rassegna di Videoarte – PROVA D’ARTISTA

Il CONSORZIO FACTORY GRISU’ all’interno del Progetto “Giardini Comuni” presentato dal Comune di Ferrara e di Padova e cofinanziato da ANCI nell’ambito dell’Avviso pubblico “Sinergie” presenta la RASSEGNA di VIDEOARTE dal titolo: PROVA D’ARTISTA: Prototipia di gesto creativo di videoartisti, giovani, appassionati e ballerini meccanici.

La rassegna intende rilanciare i linguaggi della videoarte e dell’arte applicata coinvolgendo 8 location e 30 artisti, tra registi esordienti, giovani creativi, videomakers ed appassionati del settore dell’arte, del cinema e dell’audiovisivo.

La rassegna, suddivisa in 2 parti, in collaborazione con diverse istituzioni cittadine.

La prima sessione prevede diverse videoinstallazioni in corrispondenza con il Festival Interno Verde (11 e 12 settembre). Nel dettaglio saranno allestite opere audiovisive e “site specific” presso il Laboratorio Aperto Ex-Teatro Verdi, all’Orto Botanico in occasione del 250° anniversario ed a Palazzo Crema.

La seconda parte della rassegna si terrà il 9 e 10 ottobre presso il Consorzio Factory Grisù, presso il Grattacielo di Ferrara ed all’interno dei condomini della Cooperativa Castello di via Medini.

Le opere allestite nei condomini riprendono l’opera Herba Bēta, progetto di rigenerazione urbana e ricerca storica sulla memoria degli zuccherifici di Ferrara a cura delle e dei partecipanti al corso “Il Mestiere delle ARTI – GAER Giovani Artisti” e dell’Artista Andrea Conte, in arte ANDRECO.

Le altre opere sono realizzate dagli artisti in parte allievi del corso di formazione dal titolo INNOVAZIONE DIGITALE: LA VIDEOARTE PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE Rif PA 2019-13338/RER e provenienti da altre progettualità del Consorzio Factory Grisù.

L’iniziativa è resa possibile grazie a CNA FERRARA, CNA CULTURA e CNA CINEMA e AUDIOVISIVO, LEGACOOP ESTENSE, APERTO EX-TEATRO VERDI, FONDAZIONE ESTENSE, ASSOCIAZIONE IL TURCO APS, ANDRECO, INTERNO VERDE SOCIETA’ COOPERATIVA IMPRESA, FONDAZIONE TEATRO COMUNALE, COOPERATIVA CASTELLO, UNIVERSITA’ DI FERRARA, ORTO BOTANICO, UNIVERSITA’ DI FERRARA.

Le attività sono sostenute da ASSICOOP MODENA & FERRARA E SUONO E IMMAGINE.

Nei giorni 9 e 10 OTTOBRE 2021 La Soc. Coop Castello negli spazi espositivi messi a disposizione in Via Medini, ospiterà la rassegna “Prova d’artista: la Videoarte di nuovo protagonista a Ferrara”. Questo evento organizzato dal consorzio Factory Grisù, è una iniziativa di Ecipar e CNA, ha il patrocinio del comune di Ferrara e verrà allestito all’interno di un percorso ben segnalato all’interno dei condomini di Via Medini. Aspettiamo numerosi visitatori per accoglierli e guidarli all’interno di un percorso artistico che accresce la cultura della nostra meravigliosa città di Ferrara sottolineandone la bellezza e la creatività di Nuovi Giovani Artisti Emergenti.

🌸è sicuramente bello iniziare la settimana e il mese di Ottobre, annunciando e accogliendo questa fantastica famiglia Afgana, che abbiamo aiutato insieme a CIDAS ad entrare nelle nostre comunità, con il “Progetto Accoglienza” la Coop Castello ha messo a disposizione di questa famiglia uno degli alloggi presenti a Coccanile, queste persone sono state accolte e ascoltate dai nostri amici a braccia aperte, hanno ascoltato la loro commovente storia, Cidas si occuperà di loro per quanto riguarda il loro sostentamento alimentare e procurare loro vestiti fino a quando non si renderanno indipendenti, siamo stati tutti ottimisti nell’accogliere queste persone che hanno chiesto aiuto, questo per raggiungere un obiettivo di integrazione e solidarietà verso i meno fortunati, mettendo da parte ogni sorta di intolleranza, ma esaltando le caratteristiche di umanità che sicuramente, a piccoli passi, stando uniti, faranno in modo che questa società possa essere migliore per tutti… Grazie a tutti colori che hanno collaborato, grazie a chi ha teso la mano e grazie alle braccia aperte ad ascoltare storie differenti dalle nostre quotidiane!!! Anche questa è una iniziativa Soc. Coop Castello e Intornoate!

REALIZZAZIONE DI NUOVI AMBULATORI PER OSPITARE UNA MEDICINA DI GRUPPO INNOVATIVA

La cooperativa il Castello è fiera di presentare la realizzazione di alcuni ambulatori in locali messi a disposizione dalla cooperativa nello stesso complesso condominiale sito in Via Medini.

Gli ambulatori saranno configurati come un Polo sperimentale di medicina generale che si prefigge di fornire i servizi fondamentali tipici delle medicine di gruppo, ma al contempo mantenere la prossimità con i territori serviti, in modo da poter sviluppare strategie di intervento che tengano conto del contesto territoriale e delle dinamiche in esso agenti.

La cooperativa Castello ha messo a disposizione i locali mentre un gruppo di medici gestirà gli ambulatori sulla base di una idea progettuale innovativa integrata con attività infermieristiche e di prevenzione. In una fase successiva le attività della medicina di gruppo, saranno affiancate, in locali attigui, ad attività fisioterapiche, offerte da una cooperativa di professionisti che svolge anche prestazioni a domicilio.

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coopcastello giornalino dicembre 2017 web